Statuto

Statuto dell’Associazione +bc

Art.1
E’ costituita con sede in via Barrili 24 Milano l’Associazione di promozione sociale denominata +bc e di seguito detta Associazione.
I contenuti e la struttura dell’Associazione sono democratici.

Art.2
L’Associazione persegue gli scopi enunciati nei seguenti principi, e si attiene nelle sue attività al rigido rispetto di questi.
– Crede nella bicicletta come strumento di mobilità e di immaginazione
– Promuove, per mezzo delle sue attività una cultura ciclica sia teorica che pratica
– Immagina un modello di sviluppo urbano più umano e sostenibile, e vuole costruirlo a partire da una mobilità urbana basata sull’uso massiccio della  – bicicletta
– Favorisce l’integrazione e collabora attivamente con le altre realtà del territorio e del mondo, per meglio riuscire nei suoi intenti
– Nelle sue attività contrasta, ripudia ed esclude ogni forma di razzismo, discriminazione, violenza e fascismo.
– Non ha connotazioni partitiche e religiose
– Non persegue il raggiungimento del profitto non ammette la distribuzione tra i soci di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale.
Tutti i soci hanno pari dignità indipendentemente dalle loro caratteristiche personali, sociali, di genere, e la partecipazione all’Associazione dovrà essere strumento di crescita personale di ciascuno degli aderenti, valorizzando la cooperazione come elemento essenziale per intraprendere un rapporto con gli altri più sincero e reale.
Ogni carica sociale può essere revocata su delibera dell’Assemblea Generale, purché la motivazione della revoca sia basata su giudizi relativi all’adempimento dei compiti dell’interessato e non su questioni personali
I principi qui riportati non potranno subire alcuna modifica anche si vi fosse parere positivo da parte dell’Assemblea Generale, in quanto vincolanti per l’Associazione stessa fino al suo scioglimento

Le attività tramite cui l’Associazione persegue i suddetti scopi sono le seguenti:
– Noleggio di biciclette e mezzi a pedali, a soci, cittadini o ad altre organizzazioni
– Riparazione e recupero di biciclette di sua proprietà o di soci, cittadini ed enti esterni e restauro e recupero di biciclette abbandonate
– Diffusione di biciclette recuperate, di parti di esse, di pubblicazioni e materiale informativo sulla bicicletta e di attrezzature accessorie all’uso della bicicletta
– Organizzazione di eventi culturali per la promozione della bicicletta anche attraverso la creazione e la gestione di uno spazio dedicato ove affiancare, alle attività meccaniche, attività ludiche, ricreative e culturali.
– Organizzazione, promozione e supporto a viaggi ed escursioni ciclistiche
– Istituzione di corsi per la diffusione della cultura e delle conoscenze ciclistiche, e formazione per la riparazione destinata a soci, studenti, cittadini e associazioni ed enti esterni. Corsi di formazione professionale per la creazione di manodopera specializzata, per l’inserimento al lavoro di categorie svantaggiate.
– Collaborazione ad attività di cooperazione internazionale rivolte alla tutela e allo sviluppo della cultura ciclistica nei paesi in via di sviluppo
– Sviluppo e promozioni di servizi per i cittadini basati sull’utilizzo della bicicletta
– Ideazione e progettazione di servizi e infrastrutture per l’aumento della mobilità ciclistica

Art.3
Sono soci dell’Associazione quanti, avendone fatta richiesta, ricevono la tessera da parte di uno dei membri del consiglio direttivo, previo pagamento della quota associativa annuale.
I soci cessano di appartenere all’Associazione per:
– rinuncia volontaria;
– esclusione deliberata dal consiglio direttivo, in seguito a gravi inadempienze statutarie.
Tutte le prestazioni degli aderenti, nell’ambito dell’attività dell’Associazione, sono a titolo gratuito a meno di accordo specifico tra socio e Associazione, e previa delibera del consiglio direttivo.

Art.4
I soci hanno diritto a partecipare alle assemblee, a votare direttamente o per delega scritta, a svolgere il lavoro preventivamente concordato e a recedere dall’appartenenza all’Associazione.
I soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto, a pagare le quote sociali e i contributi nell’ammontare fissato dall’assemblea e a prestare il lavoro preventivamente concordato.

Art.5
Sono organi dell’AAssociazione:
– l’Assemblea;
– il Consiglio direttivo;
– il Presidente;
– Il Collegio dei revisori dei conti;
– Il Segretario.

Art.6
L’Assemblea è costituita da tutti i soci dell’Associazione.
Essa è presieduta e convocata dal Presidente, in via ordinaria una volta all’anno e in via straordinaria ogni qualvolta il presidente o il consiglio direttivo lo ritengano necessario, con almeno 15 giorni di preavviso con comunicazione affissa nella sede dell’Associazione.
La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei soci; in tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’Aassemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.
In prima convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci presenti in proprio o per delega scritta da conferirsi ad altro socio. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti, in proprio o per delega scritta.
Ciascun socio può essere al massimo portatore di due deleghe.
Le deliberazioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice, fatto salvo quanto previsto all’articolo 15.

L’Assemblea ha i seguenti compiti:
– eleggere i membri del consiglio direttivo;
– eleggere il presidente;
– eleggere i componenti del collegio dei revisori dei conti;
– approvare il bilancio preventivo;
– approvare il bilancio consuntivo;
– approvare o respingere le richieste di modifiche dello statuto di cui al successivo articolo 16;
– stabilire l’ammontare delle quote associative e dei contribuiti  a carico degli aderenti;
– stabilire lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del suo eventuale patrimonio residuo ad altra Associazione con finalità analoga o pubblico interesse.

Art.7
Il consiglio direttivo è eletto dall’Assemblea ed e composto da un numero minimo di 5 membri ed un numero massimo di 11 membri Esso può cooptare altri tre membri, in qualità di esperti. Questi ultimi possono esprimersi solo con voto consultivo.
Il consiglio si riunisce, su convocazione del presidente, almeno una volta all’anno e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti. In tale seconda ipotesi, la riunione deve avvenire entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
Per le deliberazioni del Consiglio direttivo è richiesta la presenza della metà più uno dei Consiglieri in carica. Le decisioni sono prese a maggioranza semplice e in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Il consiglio ha i seguenti compiti:
– fissare le norme per il funzionamento dell’Associazione;
– sottoporre all’approvazione dell’assemblea i bilanci preventivo e consuntivo annuali;
– determinare il programma di lavoro in base alle linee d’indirizzo contenute nel programma generale approvato dall’assemblea, promuovendone e coordinandone l’attività e autorizzandone la spesa;
– assumere il personale;
– eleggere il presidente;
– nominare il segretario;
– ratificare nella prima seduta successiva, i provvedimenti di propria competenza adottati dal presidente per motivi di necessità ed urgenza;
– proporre la quota annuale d’iscrizione degli associati, curarne la riscossione, verificare le eventuali inadempienze dei soci e nei casi previsti, deliberare l’esclusione di questi ultimi;
– proporre all’assemblea con adeguata relazione, lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del suo eventuale patrimonio ad altra Associazione con finalità analoga o pubblico interesse.

Art.8
Il presidente, che è anche presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, è eletto da quest’ultimo nel suo seno a maggioranza semplice.
Il presidente rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti di terzi e in giudizio. Convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
In caso di necessità di urgenza, assume i provvedimenti di competenza del consiglio direttivo sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.
In caso di assenza, di impedimento o di cessazione, le relative funzioni sono svolte dal componente del Consiglio più anziano d’età.

Art.9
Il Segretario è nominato dal consiglio direttivo, coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:
– provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del registro degli aderenti;
– provvede al disbrigo della corrispondenza;
– è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali: assemblea, consiglio direttivo e collegio dei revisori dei conti;
– predispone lo schema di progetto di bilancio preventivo che sottopone al consiglio entro il mese di ottobre, e del bilancio consuntivo, che sottopone al consiglio entro il mese di marzo;
– provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell’Associazione nonché alla conservazione della documentazione relativa, con l’indicazione relativa dei soggetti eroganti;
– provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del consiglio direttivo;
– è il capo del personale.

Art.10
Il collegio dei revisori dei conti è costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall’assemblea.
Esso elegge nel suo seno il presidente.
Il collegio esercita i poteri e le funzioni previsti dagli articolo 2403 e seguenti del codice civile.
Il collegio agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi oppure su segnalazione anche di un solo aderente fatta per iscritto e firmata.
Il collegio riferisce annualmente all’Assemblea con relazione scritta, firmata e disponibile per tutti gli aderenti.

Art.11
Tutte le cariche sociali sono gratuite. Esse hanno durata 2 anni e possono essere riconfermate.
Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del biennio decadono allo scadere del biennio stesso.

Art.12
L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:
– quote associative;
– contributi dei privati;
– contributi dello Stato, di enti ed associazioni pubbliche;
– contributi di organismi internazionali;
– donazioni e lasciti testamentari;
– rimborsi derivanti da convenzioni;
– entrate derivanti da attività commerciali e produttive;
– rendite di beni mobili o immobili pervenuti all’Associazione a qualche titolo;

Ogni operazione finanziaria è disposta con firme del Presidente o del Segretario; sarà facoltà del consiglio direttivo stabilire un tetto di importo al di sopra del quale saranno necessarie le firme congiunte di Presidente e Segretario.
L’utile o l’avanzo di gestione dovrà essere impiegato per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle a esse direttamente connesse; tali utili, avanzi di gestione, fondi o riserve non potranno, in ogni caso, essere distribuiti tra i soci, neanche in modo indiretto.

Art.13
La quota associativa a carico degli aderenti è fissata dal consiglio direttivo. Essa è annuale;  non è frazionabile ne ripetibile in caso di recesso o di perdita della quota aderente.
Gli aderenti non in regola con il pagamento annuale delle quote sociali non possono partecipare alle riunioni dell’Assemblea ne prendere parte alle attività dell’Associazione. Essi non sono elettori e non possono essere eletti alle cariche sociali.

Art.14
Ogni anno devono essere redatti, a cura del consiglio, i bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’ssemblea che deciderà a maggioranza di voti.
Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi e i lasciti ricevuti.
Il bilancio deve coincidere con l’anno solare.

Art.15
Le proposte di modifica dello statuto possono essere presentate in una assemblea straordinaria da uno degli organi o da almeno cinque aderenti.
Le relativa deliberazioni sono approvate dall’Assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta degli aderenti all’Associazione.

Art.16
Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia.